Scegliere il legno come materia prima impone la salvaguardia del patrimonio naturale come obiettivo al centro delle proprie priorità. Una scelta che si traduce in un processo industriale che porta alla realizzazione di prodotti riciclabili, riutilizzabili e biodegradabili.
La scelta di utilizzare il pioppo, selezionato da lotti di piante gestite in maniera ecocompatibile ed ecosostenibile, tiene conto del breve ciclo di vita di questa specie ad alto fusto il cui sviluppo completo avviene in circa 10 anni. Grazie a ciò le aree agricole coltivate a pioppo risultano facilmente rinnovabili a seguito dell’abbattimento.
Il pioppo, selezionato nei migliori cloni esistenti per essere utilizzato da solo o in combinazione con altre specie legnose, mette in evidenza caratteristiche meccaniche e fisiche straordinarie, oltre a garantire doti di leggerezza, flessibilità e stabilità dimensionale.