Qualità

La tabella qui sotto riassume la descrizione della Qualità Vigolungo con riferimento alle facce.

GOLD I A
SUPERIOR II B
STANDARD III BB
NATURAL IV C

 
 

Classificazione di qualità UNI EN 635-1 e UNI EN 635-2.

La classificazione del compensato/multistrato di pioppo in base alle facce fa riferimento alle norme UNI EN 635-1 e UNI EN 635-2.

Le classi definite dalla norma sono E, I, II, III e IV. Ciascuna delle due superfici del pannello viene classificata separatamente, per cui è possibile avere diverse combinazioni (ad esempio I/II, I/III, III/IV,ecc). Si riporta uno schema riepilogativo delle caratteristiche di ciascuna classe di qualità.
 
 

thumb-class-E

Classe E (ex classe A della UNI 6471)

Non è ammesso alcun difetto.

E

thumb-class-I

Classe I (ex classe AB)

Faccia che può restare visibile, ideale per ogni tipo di finitura (placcatura, verniciatura trasparente, satinatura, ecc.).
Sono ammessi pochi nodi a spillo oppure sani ed aderenti senza fessurazioni. Ammesse anche colorazioni molto leggere, stuccature o lievi riparazioni ben eseguite e raccordate come colore col resto della superficie.

I

thumb-class-I

Classe II (ex classe B)

Faccia “naturale”, con variazioni cromatiche e nodi sani, idonea per rivestimenti con laminato, vernici pigmentate o laccatura.
Sono ammessi nodi sani aderenti fino al diametro di 35 mm; piccoli nodi cadenti o fessurazioni, purchè ben stuccati. Ammesse inoltre colorazioni poco contrastate, occasionali macchie di adesivo, riparazioni e stuccature ben eseguite.

II

thumb-class-I

Classe III (ex classe BB)

Faccia “aperta”, a richiesta stuccata, idonea per impieghi non visibili.
Ammessi nodi sani aderenti fino ad un diametro di 50 mm; nodi cadenti, fessurazioni, inclusioni di corteccia e sormonti. Ammesse le colorazioni purché sane, le macchie di adesivo, le riparazioni e stuccature di ogni entità.

III

thumb-class-I

Classe IV (ex classe C)

Faccia di compensato destinato all’imballaggio o ad impieghi analoghi.
Sono ammesse tutte le caratteristiche naturali del legno ed i diversi difetti di lavorazione, purché la loro entità non pregiudichi la funzionalità del compensato (ad es. non sono ammessi attacchi fungini e inclusione di corpi ferrosi).

IV